
Spring cleaning in casa Zuckerberg: il nuovo Newsfeed di Facebook
Ormai da qualche giorno, Facebook ha annunciato che il suo Newsfeed è prossimo al cambiamento.
Ma che cosa ci sarà di diverso?
- Innanzitutto, gli spazi bianchi, che danno un’idea di maggiore ordine e “pulizia” rispetto al newsfeed attuale.
- Le immagini in questa pagina saranno inoltre più grandi e questo, verosimilmente, sarà un incentivo a postarne sempre di più: l’obiettivo di Facebook, non a caso, è fare in modo che il 50% del contenuto del newsfeed sia costituito da immagini. E visto l’amore per la fotografia di una grande parte dei suoi utenti, che non a caso hanno anche un profilo su Instagram, non penso che i più avranno da ridire per questo.
- D’importanza fondamentale è poi il fatto che gli utenti avranno un maggior potere nello scegliere che cosa vedere: se fino ad ora, infatti, a farla da padrone è stato l’edgerank, il misterioso algoritmo che decide cosa fare apparire nel nostro newsfeed in base ad affinity (quanto abbiamo interagito con una persona o un brand nel passato), time decay (da quanto tempo è stato pubblicato il post) e weight (quanta interazione ha generato il post in termini di like, commenti e share), ora gli utenti potranno selezionare le notizie in base a una serie di filtri: più recenti, tutti gli amici, foto, musica, persone/pagine che segui, giochi e gruppi.
- Infine, l’aspetto di Facebook sarà identico su tutti i device, ovvero sia su pc che su mobile (smartphone e tablet).
Che cosa significa questo per il mondo della comunicazione e quindi per i brand?
Il fatto che verrà data sempre più importanza alle immagini, a mio parere è un fatto positivo: le immagini sono infatti più d’impatto rispetto al testo e arrivano in modo più immediato. Di conseguenza, si è anche più portati a condividerle.
D’altro canto, resta il controverso problema dell’edgerank: è pur vero che allo stato attuale nessuno può controllarlo al 100% (si possono sicuramente fare delle azioni per favorirlo, ma non vi è alcuna certezza al riguardo), ma ora che saranno gli utenti a decidere che cosa vedere nel newsfeed, sarà ancora più difficile raggiungere un elevato numero di utenti, a meno che i fan della nostra pagina non abbiano volontariamente selezionato, come abbiamo detto sopra, l’opzione pagine che segui tra i filtri delle notizie.
Mi pare apprezzabile anche l’uniformità di visualizzazione su tutti i device: mentre allo stato attuale la visualizzazione su pc può non essere ottimizzata su mobile (e quindi, ad esempio, un’immagine non centrata che si vede perfettamente sul pc spesso risulta “tagliata” sullo smartphone), se effettivamente l’aspetto di Facebook sarà lo stesso ovunque, non dovrebbero più verificarsi inconvenienti di questo tipo.
Ma c’è un ultimo aspetto, che si collega a un ulteriore dettaglio che non ho ancora menzionato, di non trascurabile importanza: si mormora che presto sul newsfeed arriveranno anche video ADV della durata massima di 15 secondi e che, udite, udite, partiranno in automatico. Si potrebbe obiettare che già adesso è possibile pubblicare video e promuoverli, ma non è la stessa cosa. Molti probabilmente stanno già storcendo il naso e io per prima non faccio i salti di gioia all’idea di essere bombardata di pubblicità anche quando apro Facebook ma, sinceramente, credo che ci abitueremo anche a questo e che non abbia senso nemmeno lamentarsi eccessivamente. Per quale motivo? Per quella frase che Facebook mette bene in vista nella pagina d’iscrizione e che ci si presenta davanti ogni volta che facciamo il login: Facebook è gratuito e lo sarà sempre. Ben venga quindi se vive vendendo pubblicità. O preferiremmo una versione premium, in stile Spotify, libera dall’ADV? In alternativa, potremmo trasferirci su Google+, se e finché i video ADV non arriveranno anche lì. Ma, realisticamente, qualcuno di voi lo farebbe? Io, personalmente, no. E voi invece cosa ne pensate?