
Le donne doppio ruolo
Ieri mattina me ne stavo bella tranquilla sulla metro, assorta nei miei pensieri, quando il flusso della mia coscienza viene bruscamente interrotto dalla conversazione delle mie vicine.
“Guarda, pare che lui abbia lasciato anche lei…”.
“Ma va’, cosa mi dici, non ci credo”.
“Sì, chi la conosce dice che lei non è proprio tipa, che non è nel suo stile”.
“Ma pensa teee, ti dirò che adesso mi spiego perché lui fosse così strano in quest’ultimo periodo… si vedeva che c’era qualcosa che non andava, era proprio sfuggente”.
“Che poi non è neanche la prima volta, perché io non lo sapevo, ma così, parlando un po’ in giro, ho scoperto che è proprio un casinaro, ma un casinaro…”.
“Ma in che senso? Io pensavo che fosse uno preciso, scusa sul lavoro è sempre impeccabile…”.
“Sì, ma io non mi riferisco al lavoro. Ora ti racconto questa”, fa con un lampo di eccitazione negli occhi. “Lui stava con G. e contemporaneamente ha conosciuto R. Poi G. è rimasta incinta, ma lui nel frattempo stava anche con R. Poi G. ha perso il bambino e allora lui l’ha mollata e si è messo con R.”.
“Ah, non la sapevo questa storia. Sì, ma sono cose proprio squallide, quindi è davvero casinaro, non me lo facevo mica così, neee”.
“Guarda, uno squallore unico. Che poi lui adesso è cambiato, è proprio sciatto, mica come prima. Che poi a me non è mai piaciuto, ma insomma, a chi piace il genere…”.
Tutto questo mi ha portato a fare più di una riflessione.
Innanzitutto, certe volte noi donne siamo veramente pettegole e questo, non c’è che dire, è proprio un pessimo difetto. In secondo luogo certe cose, anche se spiacevoli, sono più comuni di quanto non si pensi e dovremmo tutti fare le corna, ehm, incrociare le dita, perché non ci capiti quello che è successo alla povera G., verso la quale mi sono da subito sentita solidale. Terzo, ma nella tavola sinottica degli stili di vita, possiamo considerare le pettegole come “donne doppio ruolo” (visto che si fanno i c. propri e quelli degli altri)? E last, but not least, mai fare certi discorsi in luoghi pubblici, perché potrebbe capitarti la sfiga di avere a fianco una blogger sempre a caccia di spaccati di vita e d’ispirazione, che potrebbe dare ulteriore eco alla vicenda!
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Vita vissuta